Giornalino OCDS

OCDS Mantova
Ordine Secolare Carmelitano
Gennaio - febbraio 2025
Possiamo descrivere la nostra vita come un cammino che il Signore ci fa percorrere per attirarci a sé. Questo lo possiamo scorgere anche in vari momenti della storia del popolo di Israele.
Abramo parte su comando del Signore verso una terra che non conosceva. Il popolo d’Israele esce dall’Egitto per un cammino nel deserto che durerà 40 anni. Dovrà ,vari secoli dopo, partire per un esilio di 70 anni per poi ritornare nella sua terra.
Nel vangelo Maria, dopo il concepimento sosterrà un lungo viaggio per andare dalla cugina Elisabetta. Giuseppe partirà con Maria per Betlemme in occasione del censimento. I Magi affronteranno un lungo viaggio per incontrare Gesù. La santa Famiglia fuggirà in Egitto. La vita pubblica di Gesù per l’evangelista Luca sarà un viaggio di tre anni verso Gerusalemme per affrontare la sua passione. Ora anche noi siamo invitati, dopo la pausa natalizia, a seguire Gesù: siamo chiamati ad uscire da noi stessi per metterci alla sua sequela, in ogni istante della nostra vita, instaurando con Lui un rapporto di profonda amicizia, che deve diventare, nel tempo, un vero e proprio rapporto sponsale con Lui. In questo senso va compresa l’Eucarestia. Gesù si fonde con noi con il suo corpo, la sua anima e divinità per trasformarci in altri Cristo: eucarestie viventi. Gesù si fa bisognoso della nostra persona per essere presente nel mondo. Dobbiamo fare come i Magi, che per incontrare Cristo hanno abbandonato le loro terre per seguire la stella.
La preghiera e la contemplazione permettono di cogliere i segni della presenza di Cristo sull’esempio i nostri santi carmelitani, che sono per noi come stelle che brillano nella Chiesa. Dobbiamo saperli seguire, abbandonando le nostre certezze. Essi certamente ci porteranno a Cristo vera luce. Come i Magi impariamo a scoprirLo negli umili segni della nostra vita quotidiana. I Re Magi ci insegnano a saper cogliere la presenza di Dio, non nelle grandi opere che l’impero romano andava compiendo, ma nello scorgere Dio nella semplicità della famiglia di Nazareth. II nostro Salvatore, vivendo con ciascuno di noi, dà una dignità divina ad ogni atto della normale vita umana, per assumerla in sé e donarla al Padre come sua. La nostra esistenza deve diventare una preghiera continua. Ora che Dio si è fatto uomo impariamo a seguirlo e a cercarlo nel nostro quotidiano, compiendo ogni cosa con, per, in Lui. Lasciamo perciò, le sicurezze del nostro io per seguire la via che Dio ci indica giorno per giorno. Ora tocca a noi, guidati dallo Spirito, seguire Gesù sulla via sicura, tracciata dai nostri santi.
Il vostro Padre Assistente vi augura un santo cammino che desidera compiere insieme a voi.
P. Rino
Ho sempre desiderato essere una santa, ma ho sempre constatato – quando mi sono paragonata ai santi - che tra i santi e me c'è la stessa differenza che c'è tra una montagna, la cui vetta si perde in cielo, e il granello di sabbia, calpestato sotto i piedi dei passanti. Invece di scoraggiarmi, mi sono detta: Dio non potrebbe ispirare desideri irrealizzabili; posso dunque, malgrado la mia piccolezza, aspirare alla santità. Rendermi grande mi è impossibile; devo sopportarmi così come sono con tutte le mie imperfezioni. Ma voglio cercare il mezzo per andare in cielo attraverso una piccola via tutta diritta, proprio corta, una piccola via tutta nuova. Ci troviamo in un secolo di invenzioni, ora non vale più la pena di costruire i gradini di una scala; per i ricchi un ascensore la sostituisce meglio. Ma vorrei pure trovare un ascensore per salire fino a Gesù, perché sono troppo piccola per salire la dura scala della perfezione. Allora ho cercato nei libri santi l'indicazione di un ascensore, oggetto del mio desiderio e ho letto queste parole uscite dalla bocca della Sapienza eterna: “Se qualcuno è veramente piccolo, venga a me”. Allora ho cominciato ad intuire che avevo trovato quanto cercavo e volevo sapere, o mio Dio, cosa avresti fatto al veramente piccolo che avesse risposto alla tua chiamata.. Coltivando le mie ricerche, ho trovato: “Come una madre accarezza suo figlio, così io vi consolerò; vi porterò sul mio seno e vi cullerò sulle mie ginocchia!”. Mai parole più tenere, più melodiose hanno fatto gioire la mia anima: l'ascensore che deve innalzarmi fino al cielo sono le tue braccia, o Gesù! Per questo non ho bisogno di diventare grande; al contrario bisogna che resti piccola, che lo divenga sempre di più. O mio Dio, hai superato la mia aspettativa e voglio cantare le tue misericordie: “Tu mi hai ammaestrato fin dalla mia giovinezza e fino ad oggi ho annunciato le tue meraviglie e continuerò a proclamarle fino all'età più avanzata” (Sal 70). Quale sarà per me l'età avanzata? Potrebbe esserlo ora, perché duemila anni non sono più che venti anni agli occhi del Signore. Ora che Gesù sembra avvicinarsi per attirarmi alla dimora della sua gloria, io sua figlia me ne rallegro. Quanto stimo, quanto desidero unicamente è fare piacere a Gesù. Da molto tempo ho compreso che Dio non ha bisogno di nessuno (ancora meno di me che di altri) per fare del bene sulla terra.
(S. Teresa del Bambino Gesù)
MESE DI GENNAIO 2025
- Domenica 12: Incontro mensile per tutta la Comunità nella sala capitolare del Convento dalle ore 15,00 alle ore 18,00 con il Padre Assistente aperto a tutti.
- Lunedì 20: Secondo incontro mensile di formazione permanente alle ore 16,00 in Convento su un tema concordato, solo per i Professi.
Lunedì 27 - Incontro di preparazione dei canti carmelitani alle ore 16,00 in Convento
MESE DI FEBBRAIO 2025
-Domenica 2: Incontro mensile per tutta la Comunità nella sala capitolare del Convento dalle ore 15,00 alle ore 18,00 con il Padre Assistente aperto a tutti.
-Lunedì 17: Secondo incontro mensile di formazione permanente alle ore 16,00 in Convento su un tema concordato, solo per i Professi.
Lunedì 24 - Incontro di preparazione dei canti carmelitani alle ore 16,00 in Convento.
ALTRE NOTIZIE
Domenica 19 gennaio alle ore 11 durante la Santa Messa verrà impartita la benedizione ai bambini, in ricordo della festa di Gesù Bambino di Praga.
Martedì 11 febbraio in occasione della ricorrenza della Madonna di Lourdes, nella celebrazione della Santa Messa alle ore 10,30 verranno ricordati gli ammalati.
Ricordo inoltre che al giovedì sera prosegue nella nostra Chiesa la celebrazione della Santa Messa alle ore 20.45, cui segue l'Adorazione Eucaristica.
- Domenica 12: Incontro mensile per tutta la Comunità nella sala capitolare del Convento dalle ore 15,00 alle ore 18,00 con il Padre Assistente aperto a tutti.
- Lunedì 20: Secondo incontro mensile di formazione permanente alle ore 16,00 in Convento su un tema concordato, solo per i Professi.
Lunedì 27 - Incontro di preparazione dei canti carmelitani alle ore 16,00 in Convento
MESE DI FEBBRAIO 2025
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Domenica 19 gennaio alle ore 11 durante la Santa Messa verrà impartita la benedizione ai bambini, in ricordo della festa di Gesù Bambino di Praga.
Martedì 11 febbraio in occasione della ricorrenza della Madonna di Lourdes, nella celebrazione della Santa Messa alle ore 10,30 verranno ricordati gli ammalati.
Ricordo inoltre che al giovedì sera prosegue nella nostra Chiesa la celebrazione della Santa Messa alle ore 20.45, cui segue l'Adorazione Eucaristica.