Giornalino OCDS - Convento Carmelitani Scalzi

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Mantova    maggio – giugno - luglio 2024
 
 
È appena iniziato il mese di maggio, mese dedicato alla Vergine Maria e quindi particolarmente caro al nostro Ordine del Carmelo. I nostri antichi padri non avendo rilevanti figure trai fondatori della nostra vita religiosa, si sono particolarmente ispirati alla Madonna. Le loro abitazioni costruite attorno a una piccola chiesa dedicata alla Vergine hanno fatto di Lei come vera fondatrice e modello di vita. I Carmelitani, nati sul monte Carmelo, molto vicini alla abitazione di Maria, l’hanno sempre sentita, lungo secoli prima loro Signora, dediti al suo servizio e poi come Madre, Sorella, quasi fossero membri della sua famiglia.              L’abitare nella comunità delle famiglie carmelitane dovrebbe essere come vivere nella famiglia di Nazareth, imparando dalla Vergine a stare con Gesù e per Gesù.
 
La preghiera diventa per il religioso carmelitano un continuo e amoroso dialogo con il Figlio di Dio, che ha voluto percorre l’intera esistenza umana come nostro amico, fratello e sposo. Tutta la nostra persona deve pienamente realizzarsi in un rapporto con Dio, che facendosi uomo e abitando ancora in mezzo a noi nell’Eucarestia, disseta interamente la nostra vocazione all’amore. In questo Maria e Giuseppe ci sono di modello.
 
Maria ci insegna a dire il nostro si a Dio in ogni istante della nostra vita, sapendo cogliere in tutto la sua volontà. Ogni cosa e avvenimento, ogni cosa creata deve diventare oggetto della nostra preghiera, uniti a Gesù e a Maria.                                              La preghiera e la contemplazione, ci permettono di cogliere la domanda di Dio al nostro cuore per poterlo riempire del suo amore. Tutto è stato creato come dono di amore per il Figlio. Con Gesù tutto deve farsi preghiera di ringraziamento e di lode. Noi Carmelitani dobbiamo vivere di preghiera come respiro della nostra anima.
 
Siamo stati creati ad immagine di Dio; dipende dalla nostra volontà diventare sempre più simili a Lui, lasciando che lo Spirito ci trasformi sempre più in Cristo. Gesù ha affermato chi vede me vede il Padre. La Vergine è la creatura più simile al nostro Salvatore, perché Gli ha donato la nostra umanità, ma ancor più perché, dopo esser stata concepita senza peccato, in nemmeno un istante della sua esistenza ha impedito a Dio di compiere in Lei il suo capolavoro di Grazia. Maria ci dimostra come l’uomo deve diventare santo e immacolato. L’uomo non ha nulla di suo, ma la sua dignità e bellezza sta nell’ essere inabitato da Dio Trinità.                     Quello che l’uomo possiede è la sua libertà ad accogliere il dono, facendosi trasparenza della presenza di Dio nel suo cuore.                                                                   In Gesù appare in pienezza la presenza del Padre e associando a sè Maria traspare in Lei la tenerezza di Dio con un cuore di madre.
 
iIl vostro P. Assistente                 p. Rino
 
 
 
 
 
PERCHÉ TI AMO MARIA  Santa Teresa di Gesù Bambino, Poesia 54.
 
 
 
 
Io vorrei, Maria, cantare perché t’amo
e al tuo dolce nome trasalisco in cuore
e ancor perché la suprema tua grandezza
mai potrebbe il mio animo intimidire.
Se nella sublime gloria t’ammirassi
mentre i beati tutti in splendore superi,
mai credere potrei che ti sono figlia :
gli occhi abbasserei innanzi a te, Maria.
 
Perché un figlio possa amar la madre sua,
essa ha da spartir con lui le pene e piangere.
O Madre amata, sulla straniera riva
quanto tu piangesti per attrarmi a te !
La vita tua nel Vangelo santo medito,
osando guardarti ed accostarmi a te.
Non m’è difficile credermi tua figlia :
mortale e dolente come me ti vedo.
 
Del Ciel un angelo ti offre d’esser Madre
del Dio che in eterno sempre regnerà ;
ed ecco, Maria, tu scegli – che mistero ! –
della verginità il tesoro ineffabile.
Comprendo, Immacolata, che la tua anima
al Signore è più cara del Paradiso,
che il tuo cuor, ch’è Valle Mite ed Umile,
può contener Gesù, d’Amore Oceano.
 
T’amo, Maria, quando ti chiami serva
del Dio che tu conquisti con l’umiltà.
Per tal virtù nascosta sei onnipotente
nel tuo cuore attiri la Trinità.
Ecco, t’adombra lo Spirito d’Amore
il Figlio uguale al Padre s’incarna in te.
Egli avrà molti fratelli peccatori,
ché Gesù si chiamerà tuo primogenito !
 
Madre amata, io nella mia piccolezza
come te possiedo in me l’Onnipotente.
Ma perché son debole io non mi turbo :
i tesori della madre vanno ai figli
e io son figlia tua, diletta Madre.
Mie sono le tue virtù, mio è il tuo Amore !
E quando in cuore mi scende l’Ostia bianca,
di riposar in te crede Gesù Agnello !
 
Tu mi fai capire che m’è ben possibile
l’orme tue seguir, Regina degli Eletti.
Visibile hai reso la stretta via al Cielo,
praticando sempre le virtù più umili.
Vicino a te, Maria, amo restar piccola :
vedo le grandezze umane tanto vane.
Presso Elisabetta, che ti accoglie in visita,
l’ardente carità imparo a praticare.
 
Io rapita ascolto, o Regina degli Angeli,
il sacro cantico che dal cuor ti sgorga.
A intonar m’insegni le divine lodi
ed a gloriarmi in Gesù, mio Salvatore.
Le tue parole d’amore, rose mistiche,
profumare dovranno i secoli futuri.
L’Onnipotente ha fatto in te grandi cose
e meditarle io voglio per benedirlo.
 
Quando Giuseppe il giusto ignora il miracolo
che tu vorresti nell’umiltà celare,
piangere lo lasci presso il Tabernacolo
che vela del Signor la bellezza eterna.
Amo, Maria, l’eloquente tuo silenzio !
Esso per me è dolce concerto armonioso !
Mi dice la grandezza e l’onnipotenza
di chi l’aiuto dal Cielo solo aspetta.
 
Poi vi vedo, Giuseppe e Maria,
più tardi respinti dagli abitanti di Betlemme.
Nessuno accoglie voi poveri stranieri
nella sua locanda : il posto è per i grandi !
Il posto è per i grandi ; e là in una stalla
la Regina dei Cieli partorisce un Dio.
O Madre cara, quanto m’appari amabile
e come sei grande in un luogo così umile !
 
Quando io vedo l’Eterno avvolto in fasce
e il vagito sento del Divino Verbo,
o Madre amata, più non invidio gli Angeli :
m’è Fratello amato il forte lor Signore.
Come t’amo, Maria, che il tuo Divin Fiore
fatto hai dischiudere sulle nostre rive !
E amo te che magi e pastori ascolti
e tutto con cura nel tuo cuore serbi !
 
 
 
 

I NOSTRI PROSSIMI INCONTRI

MESE DI MAGGIO 2024

- Domenica 5: Incontro mensile per tutta la Comunità nella sala capitolare del Convento dalle ore 15,00 alle ore 19,00 con il Padre Assistente. Per tutti.
- Lunedì 20: Secondo incontro mensile di formazione permanente alle ore 17,00 in Convento su un tema concordato. Per Professi.
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MESE DI GIUGNO 2024

- Domenica 9 -Incontro mensile nella sala capitolare del Convento dalle ore 15 alle ore 19,00 con il Padre Assistente. Per tutti.
- Durante la celebrazione eucaristica 4 membri Aspiranti: Anna, Giuseppe, Marco e Sabrina, terminato il periodo di accostamento, verranno accolti nella nostra Comunità ed inizieranno il cammino di formazione verso la promessa temporanea
- - Lunedì 17. Secondo incontro mensile di formazione permanente alle ore 17,00 in Convento su un tema concordato. Per Professi.

MESE DI LUGLIO.
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- Domenica 7 - Incontro mensile per tutta la Comunità nella sala capitolare del Convento dalle ore 15,00 alle ore 19,00 con il Padre Assistente. Per tutti.
- - Lunedì 15: Secondo incontro mensile di formazione permanente alle ore 17,00 in Convento su un tema concordato. Solo per I Professi.
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ALTRE NOTIZIE

Nella celebrazione eucaristica del 16 luglio 2024 alle ore 18,00, Festa della Beata Vergine del Carmelo, I Secolari potranno animare la S. Messa con alcuni canti carmelitani. Seguiranno ulteriori notizie.

Si ricorda inoltre che al giovedì sera prosegue nella nostra Chiesa la celebrazione della Santa Messa alle ore 20.45, cui segue l'Adorazione Eucaristica.

Un fraterno abbraccio a tutti.
Per il Consiglio di Comunità
Vittorio

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